5 CONSIGLI PER SCRIVERE UN PARERE VINCENTE

esameLa prova simulata, che abbiamo svolto il 4 dicembre scorso, ha evidenziato che nonostante una buona preparazione teorica, condizione essenziale per superare qualsiasi esame e concorso, moltissimi concorrenti non sono riusciti a svolgere un elaborato sufficiente ad avere buone possibilità di superare la prova. Molti dei condidati, nonostante una precisa individuazione degli istitituti, non sono riusciti a costruire tecnicamente il parere e questo temiamo sia lo scoglio più grande delle prove scritte.

Per questo motivo, vi elenchiamo di seguito alcuni consigli, che speriamo possano esservi di aiuto per la redazione di un buon elaborato. Non abbiamo la presunzione di pensare che siano la ricetta magica per superare l’esame di abilitazione, ma certamente possono fornirvi degli spunti di riflessione.

1) Prima di tuffarvi nel codice alla ricerca della sentenza “di riferimento” LEGGETE attentamente la traccia, anche una espressione singola, un aggettivo, possono cambiare i termini del discorso. Quindi non siate frettolosi, soffermatevi nella lettura e concentratevi sulla richiesta finale del parere.

2) Non dedicate troppo tempo e troppo spazio al preambolo relativo alla descrizione degli istituti o addirittura della traccia (la commissione la conosce bene quindi non serve riscriverla facendone il riassunto).

3) Elencate gli istituti che vanno illustrati in una piccola nota a margine e tenetela sempre bene davanti per evitare di dedicare troppo spazio ad argomenti e questioni che devono essere solo accennati, per poi trascurare la parte essenziale del quesito. Molti dei candidati della prova simulata, hanno dedicato 2 pagine al preambolo sugli istituti e hanno relegato la soluzione alle ultime 10 righe: grave errore!

4) Il fulcro dell’elaborato deve essere LA SOLUZIONE del caso, non è necessario che aderiate ad una giurisprudenza maggioritaria, l’importante è MOTIVARE, SPIEGARE il ragionamento logico che voi avete fatto per arrivare a quella soluzione.  Per scrivere  un buon parere non basta citare una sentenza e ricopiarla di punto… la commissione conosce il codice meglio di voi e se fate il collage di sentenze, se ne accorge….prediligete un ragionamento in cui inserire brevi riferimenti giurisprudenziali…

5) Attenzione alla sintassi, alla forma e alla costruzione logica del parere. Se non sapete spiegarvi ( …o addirittura fate errori di grammatica) aver ragionato bene non servirà. Chi legge il parere deve poter capire; quindi, forma chiara, diretta e corretta soprattutto.

Ci auguriamo che questi piccoli consigli possano esservi di aiuto per affrontare nel migliore dei modi questa prova e che così possiate raggiungere il vostro obiettivo: diventare avvocati!