LA VENDITA DI SEMI DI CANNABIS NON E’ REATO

 

La vendita di semi di cannabis, in negozio e online, anche se accompagnata da indicazioni su coltivazione e resa, . Questa volta è una pronuncia  a Sezioni Unite della Corte di Cassazione a stabilirlo in merito al caso di un negozio online reo,  a dire dell’accusa, di aver commercializzato semi di cannabis, mettendo tra l’altro a  disposizione dei frequentatori del sito anche delle dettagliate informazioni sulla coltivazione della pianta.

In presenza di un aperto contrasto giurisprudenziale su tali casi, la sentenza a Sezioni Unite sembra dunque definitivamente chiarire gli estremi per la configurazione del reato di istigazione all’uso di sostanze stupefacenti non sono rinvenibili in una attività di vendita dei semi, accompagnata da una  pubblicità del prodotto che si limita all’illustrazione delle caratteristiche della pianta  e alle istruzioni sulla coltivazione.  La vendita di semi infatti è ritenuta attività meramente preparatoria rispetto all’attività vietata quale la coltivazione delle piante e il possesso dello stupefacente. E ciò perché dal possesso dei semi non è dato dedurre con certezza l’effettiva destinazione dei semi stessi. 

Per un approfondimento potete consultare la sentenza direttamente da questo link: