Studio Legale Fasciani
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CONDOMINIO: LE NOVITA’ INTRODOTTE DALLA RIFORMA

Il Parlamento ha definitivamente approvato la riforma del condominio. La commissione Giustizia del Senato ha infatti approvato il 20 novembre 2012  il disegno di legge che prevede la modifica della disciplina degli immobili in condominio così come disciplinata dal codice civile del 1942.

In particolare, il nuovo disegno di legge cerca di armonizzare le norme del codice con le decisioni … Continua a leggere...

IL RIFIUTO DELL’ESAME DEL DNA E’ SUFFICIENTE PER LA PRONUNCIA DI PATERNITA’

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza 20235/2012 respingendo il ricorso di un cittadino di Trento contro la sentenza che ne dichiarava, su istanza della madre, la paternità naturale.

In particolare, l’uomo di era rifiutato di sottoporsi all’esame del DNA sostenendo che la sua “paternità” era pressoché impossibile a causa di una disfunzione erettile.

Tuttavia, i giudici … Continua a leggere...

MUTUO FONDIARIO NULLO SE L’IMPORTO FINANZIATO SUPERA l’80% DEL VALORE DELL’IMMOBILE

Il mutuo fondiario è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) garantito da ipoteca di primo grado su immobili e che  consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio – lunga del prestito, permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato secondo quanto previsto dal D.P.R. 601 del 29/09/1973.… Continua a leggere...

GRATUITO PATROCINIO: LA SUOCERA “DI FATTO” FA REDDITO

La Cassazione nella sentenza 44121/2012, ha  disposto la revoca dell’ammissione al gratuito patrocinio nei confronti del richiedente  che abitava insieme alla compagna e alla madre di lei,  considerando legittima la decisione del Tribunale di Fasano, giugno 2005, che aveva ritenuto di dovere cumulare nel reddito – ai fini della revoca del gratuito patrocinio – anche quello della suocera acquisita, determinando … Continua a leggere...

QUANDO IL TELEFONO SCOTTA: Telecom condannata al risarcimento per attivazione di servizi non richiesti

Il Giudice di Pace di Pozzuoli, ma analoghe  pronunce erano già state emesse dal Giudice di Pace di Benevento e Fondi, ha condannato Telecom al risarcimento danni in favore del titolare di una linea telefonica fissa che si era visto recapitare presso la sua abitazione un apparecchio Alice Voip  2PW1-FI Ready (con costo di noleggio di € 6,60 + IVA … Continua a leggere...

GARIBALDI E LO STRANO CASO DEL LEGNAME REQUISITO PER LE BARRICATE

Questa volta sottoponiamo a voi amici lettori non un caso giudiziario recente, legato all’ultima pronuncia della Cassazione, bensì risalente  al 1849. Si tratta di un episodio piuttosto curioso accaduto durante la breve vita della Repubblica Romana,  che offre un’ interessante lettura dei costumi giuridici del tempo.

Facciamo una breve premessa sul contesto storico. La repubblica Romana fu uno stato repubblicanoContinua a leggere...

IL LAVORATORE PUO’ RECUPERARE ANCHE DAL COMMITTENTE LA RETRIBUZIONE E I CONTRIBUTI NON VERSATI DAL PROPRIO DATORE

Può accadere che i lavoratori dipendenti delle aziende appaltatrici non percepiscano dal proprio datore di lavoro la retribuzione o addirittura che questo non versi i contributi previdenziali e assicurativi dovuti in ragione del rapporto lavorativo; in tali casi la legge ha previsto un importante strumento di tutela, di cui spesso i lavoratori sono ignari: il beneficio della responsabilità solidale del … Continua a leggere...

ANCHE LE SCALE SONO SOGGETTE A DISTANZA LEGALE DALL’ALTRUI PROPRIETA’

Il vicino che costruisce una scala che si affaccia sulla nostra proprietà deve rispettare le distanze?

Il quesito è sciolto da una recentissima pronuncia della Cassazione  (sentenza 18904/2012) che ha stabilito espressamente che anche le scale sono soggette alle regole delle distanze legali tra le costruzioni se da queste è possibile l’affaccio e la vista nella proprietà del vicino.

La … Continua a leggere...

IL REATO DI CAPORALATO: QUANDO DALLA LOTTA COLLETTIVA NASCONO DIRITTI

L’articolo 12 del Dl 13 agosto 2011 n. 138 (c.d. manovra di ferragosto) ha introdotto tra i delitti contro la persona nel codice penale, all’articolo 603-bis, il delitto di «Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro». Nel testo della norma  si legge che “Salvo che il fatto costituisca più grave reato chiunque svolga un’attività organizzata di intermediazione, reclutando manodopera o Continua a leggere...