Studio Legale Fasciani
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COMMETTE REATO IL PROPRIETARIO DELL’ABITAZIONE LOCATA CHE DISDETTA I CONTRATTI DI FORNITURA PER OTTENERE IL RILASCIO DELL’IMMOBILE

Questa la sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione Sez.VI Penale  (n.41675 del 25.10.2012).

La proprietaria di un appartamento locato era ricorsa al Giudice per far dichiarare lo sfratto per morosità dell’inquilino dell’immobile; tuttavia il Giudice di primo grado condotti gli accertamenti del caso concedeva all’inquilino termine di sei mesi per il rilascio dell’immobile.

In tale contesto la proprietaria allo scopo … Continua a leggere...

I CANI HANNO IL DIRITTO DI ABBAIARE. Firmato IL GIUDICE.

Per una volta Fido ha avuto la meglio!

Riportiamo con sommo apprezzamento la sentenza emessa dal Tribunale di Lanciano, in provincia di Chieti, che rende lecito il diritto del cane ad abbaiare. Il caso, vedeva contrapposti gli interessi di due vicini confinanti  presso il comune di Lanciano. Il vicino disturbato dal continuo abbaiare dei cani aveva citato in giudizio … Continua a leggere...

IL COEREDE PUO’ USUCAPIRE LA QUOTA DEGLI ALTRI COEREDI

Segnaliamo una interessante sentenza del Tribunale di Padova (Sezione 1 civile, Sentenza 27 agosto 2012, n. 2213), in cui si parla di usucapione della quota ereditaria. Secondo l’assunto del Tribunale ” Il coerede o il partecipante alla comunione può usucapire l’altrui quota indivisa della cosa comune soltanto allorché il comportamento materiale – continuo ed ininterrotto – attuato … Continua a leggere...

IL MARITO CHE IMPEDISCE ALLA MOGLIE DI RIENTRARE IN CASA COLPEVOLE DI VIOLENZA PRVATA

Così hanno sentenziato i giudici della Corte di Cassazione, Sezione 5 penale nella Sentenza 15 ottobre 2012, n. 40383; secondo gli ermellini l’ex coniuge ha il diritto di recarsi o abitare nella casa coniugale se non c’è un preciso atto che lo vieti e pertanto non può essere cacciato se vi fa rientro dopo essersi volontariamente allontanato. Il caso riguardava … Continua a leggere...

SE VOI FOSTE IL GIUDICE…

IL CASO.
Il cliente di un famoso istituto bancario a causa di una rovinosa gestione di bund da parte della banca, chiese al Tribunale la condanna dell’istituto al risarcimento dei danni per aver sottoscritto i contratti di investimento rivelatisi rovinosi in presenza di una sintomatologia psichiatrica di tipo depressivo, con ansia e attacchi di panico.
Il cliente sosteneva infatti che … Continua a leggere...

IL COEREDE CHE GODE IN MODO ESCLUSIVO DEL BENE EREDITARIO E’ OBBLIGATO ALLA RESTITUZIONE DEI FRUTTI CIVILI IN FAVORE DEGLI ALTRI

E’ frequente che successivamente alla morte di un congiunto, un erede si impossessi in maniera esclusiva di uno o più beni ereditari (un immobile, un terreno, ecc…) e che tale condizione perduri durante tutta la comunione ereditaria e fino alla divisione dell’asse ereditario protraendosi anche per anni, specialmente qualora sorgano contestazioni tra i vari coeredi circa i diritti sulla … Continua a leggere...

I FIGLI ADOTTIVI SONO LEGITTIMATI A FARE INDAGINI SULLA FAMIGLIA DI ORIGINE

La Corte Europea per i Diritti dell’Uomo ha condannato l’Italia con la sentenza del 25 settembre 2012, per  la contrarietà alla Convenzione di una norma del nostro ordinamento nazionale che vieta ad un soggetto abbandonato dalla nascita a conoscere le circostanze nelle quali è venuto al mondo e anche l’identità della madre.

Il caso era quello di una donna abbandonata … Continua a leggere...

INQUILINO FULMINATO PER MANCANZA DEL SALVAVITA: CONDANNATI IL PROPRIETARIO E L’AMMINISTRATORE DI FATTO

Il proprietario di casa e l’amministratore “di fatto”  rispondono penalmente della morte dell’inquilino rimasto fulminato per l’assenza di “salvavita “ all’interno dell’abitazione. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza 40050/2012, condannando l’anziana madre, proprietaria della casa e del figlio che in qualità di “amministratore di fatto” la aiutava nella gestione dell’immobile.

Lo sventurato inquilino fu raggiunto mentre … Continua a leggere...

PAZIENTE AFFETTO DA SLA: PUO’ DETTARE TESTAMENTO ATTRAVERSO IL COMUNICATORE OCULARE

Il testamento olografo si caratterizza per due elementi: la olografia dell’intero documento (tutto il documento va redatto di proprio pugno da parte del testatore) e la sottoscrizione. In mancanza di uno di essi il testamento non è valido e non produce effetti.

Il paziente affetto da SLA, si trova in uno stato di completa paralisi dei muscoli che impedisce la … Continua a leggere...

CONDANNATA LA MAESTRA: AVEVA FATTO SCRIVERE SULLA LAVAGNA PER 100 VOLTE “SONO DEFICIENTE”

Severa condanna della Cassazione per l’insegnante che aveva imposto per punizione a un alunno di scrivere per 100 volte “sono deficiente” sulla lavagna. Il ragazzo infatti si era reso responsabile di un episodio di bullismo nei confronti di un altro compagno di classe, pertanto, la maestra nell’intento di stigmatizzare il comportamento scorretto, aveva impartito questa punizione.

Ebbene, la Cassazione, con … Continua a leggere...

USUCAPIONE DI UN LOCALE CONDOMINIALE: POSSIBILE MA A DETERMINATE CONDIZIONI

La Cassazione, con la sentenza n. 13893/2012, ha confermato integralmente la precedente pronuncia  della Corte di Appello di Roma in merito all’accertamento della proprietà di un locale adibito a ricovero dei cassoni dell’acqua concludendo per la sua natura condominiale. Un condomino infatti aveva proposto ricorso per il riconoscimento in suo favore dell’usucapione del detto locale tecnico, sulla base del fatto … Continua a leggere...

SPACCIO: non scatta automaticamente il reato se si supera la quantità di “uso personale”

Il caso vedeva un uomo, in divisa da sciatore, sorpreso in possesso di 50 grammi di hashish; sia in primo che in secondo grado veniva ritenuto responsabile del reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente, essendo considerato decisivo il quantitativo di sostanza stupefacente, in grado di consentire il confezionamento di oltre 160 dosi; tale quantitativo, superando pur i limiti  massimiContinua a leggere...