Studio Legale Fasciani
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Dal 1 Gennaio 2012 è entrato in vigore l’art. 445 bis, che dispone nuove modalità per il ricorso al giudice in caso di diniego dell’invalidità civile e dell’indennità di accompagnamento.

Da oggi infatti, occorre fare un accertamento tecnico preventivo rispetto al giudizio vero e proprio.

Quindi, occorre prima di tutto recarsi da un avvocato, che redigerà un ricorso.ex art. 445 bis.

A distanza di pochi giorni il Giudice nominerà un medico consulente del Tribunale, il quale sarà chiamato ad una valutazione delle condizioni psico-fisiche del ricorrente e quindi ad una valutazione del requisito SANITARIO.

Se riconosciuto il requisito sanitario il Giudice, in assenza di contestazioni, provvede a omologare l’accertamento senza rinviare ad ulteriori udienze e quindi senza necessità per la parte istante di intraprendere il giudizio vero e proprio.

Tutto è dunque più semplice, veloce e meno dispendioso!

 

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